Il 29 novembre p.v. Natascia Sartini sarà con noi nel WorkShop Fotografie.
Il nome del pattern che Natascia presenterà durante il WorkShop, "Istantanea", racchiude sia la metafora della nascita della nostra collaborazione, sia la sua passione per la fotografia.
Il capo sarà molto "basico", un passepartout da indossare sopra ad un jeans o ad un pantalone invernale, caldo e, al contempo, adatto anche alle più formose.
Ma, per chi già non la conoscesse, chi è Natascia Sartini, knitting designer della nuova generazione?
Ecco come lei stessa si descrive...
"Ho preso in mano i ferri nel gennaio -grossomodo- del 2008, per caso: una
mia cara amica aveva cominciato per gioco, ho iniziato anche io.
Non avevo velleità artistiche, per me la maglia era -e per molti versi lo è
ancora- un mezzo, uno strumento per ottenere il capo o accessorio che ho
in mente.
La fase creativa, quella tecnica, le foto, il piacere puro dell'attività manuale sono arrivate dopo.
Acquisto spesso libri e pattern, ma difficilmente ne lavoro uno, la
mia testa è troppo piena di idee da mettere in pratica e mi manca il
tempo per fare tutto.
Però spesso studio i modelli altrui, le
tecniche che hanno utilizzato, le proporzioni fra busto, maniche, scollo
(questa è una fissa, alimentata da EZ con il suo EZSP), e nel tempo
sono passata dal "passare per buone" le nozioni altrui, al metterle alla
prova e formulare delle mie preferenze...".
Dopo che Natascia si era proposta per una collaborazione con Unfilodi, le ho chiesto di pensare ad un capo da realizzare in un WorkShop.
Mi ha inviato uno schizzo in bianco e nero (una "istantanea"), scusandosi che i suoi pastelli e gessetti erano inutilizzabili, impacchettati per via del trasloco in atto.
Sono rimasta colpita dal disegno, dal modello e dalla cura della presentazione del pattern, con il particolare fotografico della lavorazione.
"...Ho fatto il liceo
artistico, (ecco perché disegno dignitosamente, anzi, disegnavo, ora
sono fuori allenamento), ed è venuto naturale approfondire anche
l'aspetto fotografico della presentazione dei modelli, per me un buon
modello corredato di foto pessime è un'occasione mancata.
Cerco sempre di curare questo aspetto, ma vorrei migliorare, anche se il tempo non è mai abbastanza.
Sono
molto critica verso il mio lavoro, ma ho imparato a "lasciar passare",
altrimenti non pubblicherei più nulla, quando finisco un capo c'è sempre
qualcosa che vorrei migliorare, mi appunto le modifiche e metto da
parte per la volta che verrà.
Per me la maglia è: processo
creativo, calcolatrice e apertura del diaframma, aspetti diversi che
rendono il lavoro vario e per nulla noioso. E poi la condivisione e il
contatto umano con le altre appassionate..."
Natascia, alla fine della sua descrizione, mi ha lasciato con una domanda (che, devo dire, mi ha lusingata e -diciamolo pure-, commossa)...
"...Indovina dove ho acquistato la mia prima matassa di "lana
importante"? Da dove arrivano i ferri circolari con cui ho imparato? In
quale forum ho posto la mia prima domanda sulla maglia (me la ricordo
ancora:"cosa si intende per maglia doppia)?... Insomma: sono una creatura di Unfilodi."
Per saperne di più, vi rimando al suo blog, Molto Maglia.
Per vedere i suoi lavori, si può visitare il sito di cmaglia198, progetto di maglia fondato da Natascia Sartini e da Annalisa Dione.
Per conoscerla di persona, sabato 29 novembre p.v., in Knit-House, nel WorkShop Fotografie di e con Natascia Sartini, attorno al pattern Istantanea.
Le iscrizioni sono aperte qui.
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