 Non ho ancora parlato, qui, dell'evento che sconvolgerà la Knit-House alla fine di ottobre, quello con Stephen West.
Neanche in questo articolo ne parlerò, o quantomeno non dirò niente (non ancora) di "lui".
Dico solo che ho impostato le due giornate come un concerto live e, come tale, la star avrà il supporto di un altro artista, che si esibirà con un suo repertorio, durante la pausa. Evento nell'Evento.
Succederà esattamente così, in Knit-House.
Dopo la seconda apparizione di Stephen, quella del venerdì pomeriggio e quella del sabato mattina, prima dello show finale della serata di Halloween, assisteremo alla performance di un altro personaggio famoso ed amato del nostro mondo, fatto di lana, quella di Laura Virginia Manfredi, che ho voluto accanto a me e come "supporto" a Stephen West, nel grande spettacolo del 30 e 31 ottobre p.v. in Knit-House.
Laura presenterà uno scialle spettacolare, Uma, che prende il nome da un'attrice splendida, Uma Thurman, realizzato con la Manos del Uruguay Lace.
Lo scialle ha una costruzione completamente differente dagli altri disegnati da Laura. Come dice lei, "è un riassunto di Ghost e Nicole", due pattern che abbiamo molto amato.
Perchè Uma?
Seguendo la volontà di Laura di dedicare gli scialli che disegna a donne che calpestano il Red Carpet dello spettacolo e dando spazio anche alle mie (astruse) associazioni mentali, mi sono ricordata di quello che scrivevo sul filato che verrà utilzzato per realizzare Uma, la Manos Lace, in un articolo del 13 giugno 2010, "Ritratto di famiglia in un interno: le tre sorelle Manos ", dove descrivevo, a mio modo, le tre Manos del Uruguay, Clasica, Silk Blend e Lace:
"[...] Com'è superba la piccolina, Lace, ricorda una giovane Uma Thurman nel film Relazioni Pericolose.
Lace è per chi ha tempo e pazienza ed ama cimentarsi in corteggiamenti molto lunghi, in lavorazioni
tortuose e macchinose, ma anche in quelle (apparentemente) semplici,
come nel Citron, che Giò (Giovanna Vacchi, che parteciperà anche lei allo show di Halloween, ndr) ha realizzato proprio con la Lace
(lo vedete qui, nel suo Blog).
Baby Alpaca 70%, Seta 25%, Cashmere 5%. Che dire di un simile casato?
E' giovane, ma crescerà.
Ogni volta le sorelle Manos sono una scoperta, se le guardi con
attenzione prima di usarle, se hai
tempo di toccarle, cercare di capirle, di vedere le
sfaccettature dei loro colori ed umori, ti possono raccontare delle "mani" che le hanno amate prima delle tue.
Mani di
donne uruguyane che le lavorano, le pettinano, le
tingono a mano una ad una e che mettono poi il loro nome su ogni matassa.
Proprio come se le tre sorelle fossero ritratti d'autore."
E' cresciuta, la Manos Lace. L'ho riscoperta da poco, come un mitico amore che rispunta nella tua vita, per caso. E' cresciuta, ma ha mantenuto intatto il suo fascino perverso ed intrigante, esaltato in Uma, la nuova creazione di Laura.
Sabato 31 ottobre, evento nell'evento, dalle 15:00 alle 19:00, WorkShop Uma di e con Laura Virginia Manfredi in Knit-House.
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