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Il Triangolo del(le) Bermuda PDF Stampa E-mail
Scritto da Maria Luisa   
mercoledì 19 marzo 2008
The Bermuda Triangle Da Wikipedia , riporto, visto che non ho voglia di fare il riassunto:

Il Triangolo delle Bermuda è una zona di mare di forma per l'appunto triangolare, i cui vertici sono:
In questa zona di mare si sarebbero verificati dal 1800 in poi numerosi episodi di inspiegabili sparizioni di navi e aeromobili, per questo motivo il triangolo delle Bermuda è anche soprannominato Triangolo maledetto o Triangolo del diavolo.

E' un po' quello che sta succedendo con i filati, in questo dannato periodo: molti di loro spariscono nel nulla -diventando filati fantasma-, le cartelle colori delle varie case sono decimate.

La Grignasco, per citarne una a caso, ha sempre avuto le più belle e complete tabelle colori in decine e decine di filati, che, per chi opera nel campo italiano è difficile averne.

Molte di voi sono abituate a vedere in internet l'offerta straniera delle gamme colori e forse trova inspiegabile il mio entusiasmo davanti alla cartella della MerinoGold, ad esempio, ma se avesse visto, ed io le ho conservate, ad imperitura memoria, e avesse dovuto scegliere dalle cartelle-colori delle altre lane e delle altre filature italiane (sto infatti parlando di quelle vendute in Italia: la Manos del Uruguay  ha una gamma di colori da far impazzire!), si sarebbe mess* a piangere, ma tant'è, mi sono abituata alla mediocrità.

Adesso il bel faldone nero della Grignasco ha inghiottito filati come la Tango, la MerinoFine ed il Bermuda (per citarne alcuni tra la decimazione) appunto, a cui ho dedicato tutte le mie vetrine di primavera e di cui ho una scorta sostanziosa, mentre la Tango, proprio quando si è scoperto che la danno anche alla Rowan, e quando la richiesta si è fatta più pressante, forse proprio per questo motivo esterofilo, sta languendo... Ultimo Tango a Carate...

Mi è stata proposta in cambio la Loden, Madil. Mi farò andar bene quella, stessa composizione, stessi colori, solo un po' più grossa della Tango.

Quando ho visto anche le cartelle colori della Filatura di Crosa -e i filati di questa ditta sono anch'essi limitati-, mi è venuto un groppo alla gola... Gli unici prodotti acquistabili -e che acquisterò-, Zara, Zarina e ZaraPlus. Gli altri molto sintetici, come appunto la scelta. Spiegazione, data dal rappresentante, di questa limitazione e limitatezza: le knitters italiane vogliono solo il merino. O il misto. La sport, ad esempio, non viene più prodotta, perchè non considerata. Risultato: merino in tutte le salse. O il fritto.

O la sempiterna Lana Gatto, che in quanto tale, è sempre uguale a se stessa. Stessi colori. Non so se con gli stessi problemi esistenziali. Per ora è ancora una SpA, come ripete sempre il suo rappresentante di zona.

Anche la Laines du Nord ha eliminato dei filati, come il Koral, altri non è riuscita neppure a riproporli, almeno in Italia, come ad esempio la Mulberry Silk multicolore. L'avrà acquistata tutta la Louisa Harding.

Unica nota di merito va al signor Rosina, della Filtes, che riesce a mantenere una buona scelta di filati, oltre ad una buona gamma-colori. E le sue spedizioni sono tra le più veloci in assoluto. Dopo uno, due giorni dall'ordine ti arrivano i filati, come ai vecchi tempi della Grignasco.

La fa da padrona la Mondial, che non ha problemi di vendita e di rifornimento, quindi è inflazionata, la si trova ovunque. Non da me.

In questo scenario poco edificante per il futuro dei negozi di lana, dovuta alla crisi dell'industria italiana di filati, perchè non è solo la Grignasco che naviga in cattive acque, ma anche chi ha puntato e punta il dito contro questa casa non è in condizioni migliori -quasi tutti ti fanno scegliere sul non ancora prodotto, e se raccolgono consensi -e copie-commissioni-, lo producono, altrimenti quel nome sparisce nel nulla, sulla carta, nel cestino (o all'estero)- dico, come Rossella O'Hara, ci penserò domani.

E mi consolo, finchè posso, coi colori del Bermuda, quello che mi resta e che vi mostro nelle vetrine di primavera. Il filato è lucido, per la presenza della viscosa, unita al cotone. Affrettatevi, se volete provarlo, altrimenti anche questo sparirà nel nulla.
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Commenti (2)
1. 28-02-2009 18:03
Condivido!!
vivo nelle vicinanze di Torino e devo dire che quello che sta succedendo ai filati purtroppo succede anche ai negozi di lane! 
Piano piano stanno chiudendo tutti, a Torino dove ce n\'erano tanti e ben forniti ne è rimasto solo uno veramente bello, per il resto si trovano dei filati un po\' a caso nelle mercerie. Una cosa veramente deprimente! Ormai mi sono ridotta a lustrarmi gli occhi con i cataloghi che vedo su Internet, ma non ho ancora mai comprato niente perché non mi fido troppo delle cartelle colori... 
Invidio le persone che vivono vicino al tuo negozio, se fossi lì sicuramente sarei una tua grande fan!!
Ospite
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2. 28-02-2009 18:03
chiedi un parere...
capisco il tuo problema, è anche il mio. 
anche se faccio di tutto per ottenere delle cartelle colori ragionevolmente fedeli, e quelle che vedi qui sono senza eccezioni migliori in tal senso anche a quelle dei siti dei produttori, non posso certo calibrarti il monitor, se è sballato. 
ti suggerisco due cose: registrati e chiedi sul Forum a chi ha già acquistato se i colori reali sono simili, o no, a quelli visti online, poi, se ottieni risposte rassicuranti, fai un piccolo acquisto di prova. 
come utente registrato, usa il coupon di benvenuto per avere lo sconto del 5% sul primo acquisto. 
in questo modo ti fai un'esperienza personale a basso rischio. 
finora nessun cliente ha lamentato colori reali deludenti rispetto a quelli visti a video.
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