Scritto da Maria Luisa
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domenica 20 settembre 2009 |
Per chi non sapesse cos'è un ossimoro rimando la spiegazione al De Mauro, se ancora non vi fosse chiaro, avete in mente due cose diametralmente opposte che si toccano ed uniscono?
Esattamente ciò che succede in questo scaldaspalle/scaldacuore/mantellina di Graziella (su modello di quello in cashmere Kardiff viola di Luisa -chissà perché tutte le Luise amano il viola- che indossava al W.S di Primavera): Kauni Effect unita al Mohair Royal.
Ruvida lana unita al soffice mohair, in un gioco di mescolanze di filato e colore sorprendente.
Vuoi che la Kauni Effect è già di per sè carica di sorprese (il suo gomitolo a forma di uovo è come, appunto, un uovo di Pasqua, ci trovi ogni ben di dio di colori, oltre alla sostanza, che invece del cioccolato (fondente, please), è ruvida lana pura, amata da tante knitters, proprio per questa sua particolarità...
Ma, c'è un ma... Ad alcune la Kauni piace molto, tuttavia c'è la paura del contatto "fisico"... Allora perché non provare con un Ossimoro? Kauni e Mohair Royal, Kauni e Kid Seta, che arriva, arriva.
La nuova Grignasco me lo sta inviando, questo impareggiabile filato per il lace, usato anche come supporto prezioso in questo caso alla Kauni, ma di solito unito al tweed, come la Tango, quando era ancora in vita, o la Loden, ma anche su questo fronte -del tweed, intendo, e stavolta arriva da lontano- novità in vista...
Quando ho visto Ossimoro (mi è venuto poi spontaneo chiamarlo così) indossato da Graziella, l'ho scambiato per un capo realizzato con la preziosissima Noro Kochoran. E non sono stata la sola!
Provare per credere.
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