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So che mia figlia ha letto sul "diario di bordo"
l'avventura della iniezione al cuoco prostrato
da dolori
renali che gli impedivano di prepare pranzo e cena.
O saltare i pasti o tirarlo
in piedi, e così gli ho praticato la famosa iniezione di morfina, seguendo le
rigide regole infermieristiche che regolano i mali che colgono i marittimi in
alto mare.
E per quel giorno abbiamo mangiato con gran sollievo di tutti, salvo
che l'indomani l'intero equipaggio ha marcato visita per malanni veri o
immaginari.