Scritto da Maria Luisa
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venerdì 09 gennaio 2009 |
L' Epifania, con tutte le feste, si è portata via anche il server di posta elettronica di Unfilodi ( e non solo, siamo in tanti ad essere stati privati dei dati contenuti nella posta).
L'ipotesi più probabile, l'attacco di pirati informatici.
Il mio rammarico, tutte le mail che mi avete inviato e che ho inviato, e dico TUTTE, si sono perse per sempre, come lacrime nella pioggia, o meglio, nella neve...
Una considerazione viene spontanea, in questi casi. Le macchine
dovrebbero sostituire e completare ed affinare il lavoro dell'uomo, le
macchine sono caduche, invece, stupide, vulnerabili...
Anche l'uomo lo è, ma i difetti fanno parte dell'essere umano, si
possono perdonare, aggiustare. Anche l'uomo si può fermare, può morire,
d'un tratto e portare con se' segreti e pensieri e progetti a cui
nessuno potrà mai più accedere...
Ma, in fondo, è un uomo...
Oggi mi sento veramente defraudata da una parte del mio passato-presente.
Una sensazione di vuoto, nella nuova posta, molto diversa da Squirrelmail: non c'è più lo scoiattolino, ucciso per sempre.
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