La Filatura di Grignasco, lunedì 19 febbraio, all'Hotel Michelangelo, ha incontrato noi, rivenditori della sua lana.
Erano presenti il dott. Lombardi (a suo tempo Ministro della Pubblica Istruzione), titolare della ditta, altre autorità della Grignasco Knits, Judith Evans, rappresentante della mia zona, Giuliano Marelli, stilista esclusivo della filatura e i ragazzi della Nuova Accademia di Belle Arti.
Il progetto che è stato presentato è lungimirante, quello della promozione -guarda un po'- di scuole di maglia, per creare potenziali clienti tra i giovani, suscitando il loro interesse.
In questa direzione ci si è mossi con i ragazzi dell'Accademia.
E' stata annunciata anche la creazione di un sito, da cui attingere anche i modelli di Marelli, quelli che crea per Benissimo, Rakam, Burda, Donna Moderna, ecc. Una specie di banca dati.
Altra novità, che ai rivenditori non è piaciuta molto è la
presentazione delle tabelle colori, aggiornate in tempo reale, che
avrebbero dovuto essere aperte anche al pubblico, quali utenti finali,
così come spiegato da Lombardi, la qual cosa ha suscitato non poche
polemiche tra i miei "colleghi", sia perchè in negozio sarà necessario
usare il computer, sia perchè la politica dei commercianti è quella di
nascondere l'esistenza di ciò che non si ha in magazzino.
Mi spiace per loro, il mio sito è già aperto al pubblico -quello
della Grignasco, invece, per la fine di marzo-, con le cartelle colori
ben visibili di tutti i filati.
E non ho intenzione di fare alcuna password. Occorre un po' di
onestà intellettuale verso i clienti, essere disponibili e disposti a
soddisfarli, dando loro la possibilità di scegliere. Anche ciò che non
hai al momento, ma che ti puoi procurare.
La cosa più produttiva è stato, tuttavia, l'incontro, nonchè
l'intervista che i ragazzi dell'Accademia mi hanno fatto, praticamente
ho parlato più io, e chi per me -per circa un'ora-, che tutti gli altri
presenti, Lombardi compreso.
Le domande erano rivolte alla mia esperienza di primo Knit-Café
d'Italia, di scuola di maglia, di spazio di aggregazione e terapia di
gruppo. Una cosa mi ha stupito, ma d'altra parte questi ragazzi si
occupano di comunicazione e marketing, nessuno di loro sa lavorare a
maglia, se non la titolare del progetto, una signora matura.
Mi hanno chiesto di poter venire a vedere il mio spazio e ad
intervistare le allieve dei miei corsi. Ne sarò lieta. Anzi, ho anche
proposto a qualcuna di loro di frequentare il corso...
Mercoledì 28 p.v, l'incontro di questi ragazzi con la stampa alla Triennale di Milano.
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