E' chiamato così il colore che impazza in questo periodo. Tangerine Tango.
Sul Tangerine siamo d'accordo.
Ha il sapore ed il colore degli agrumi, delle granite, del sole, tout court, dell'estate.
Probabilmente, sarà un must per molto tempo (lo chiamano "il nuovo nero"),
soppiantando il tormentone "viola", che tendo anch'io, udite, udite, a
sfoltire dalle mie collezioni di lana&Co, anche se, a mio avviso, il viola si accosta benissimo ai toni aranciati. Ma, le changement, c'est maintenant.
In questo periodo funereo e di rigor(e) -non solo in senso metaforico, purtroppo- c'è bisogno di vitaiizzare quantomeno la vista... E ricordarsi anche che gli agrumi fanno bene alla salute, visto che ce ne occorrerà tanta, nei prossimi mesi/anni a venire.
Sì, ma il Tango che c'entra?
Forse perchè si dice che pure ballare il Tango fa bene alla salute e che "nella vita serve sempre", per diventare flessibili, sul tipo "mi piego, ma non mi spezzo" (o è l'inverso? Frangar, non flectar).
Addirittura pare che il Tango doni l'immortalità. Marlon Brando ne sa qualcosa.
Le scuole di Tango sono stracariche di adepti, anche perchè c'è la certezza che toccherà a tutti, dopo aver cantato come la cicala, ballare... La Fontaine insegna. E bisogna essere preparati.
Sempre In tema di questo ballo (e di ballottaggio) -nel video trovate il Tango Argentino, quello tradizionale, di una popolazione che è già passata da uno spezzaschiena mica da ridere-, durante questo fine settimana si assisterà all'Ultimo Tango a Parigi (no, non questo!). E si spera che ci sia un bel casché all'Eliseo...
Stavo cascando anch'io, l'altro giorno, davanti ad una Equipement color Tangerine Tango, appunto, ma mi sono fermata in extremis per il cachet da versare per possedere questa camicia e prima di levare i cash dal portafogli...
Ho dovuto fare uno sforzo sovrumano per non ripensarci.
E così, per tirarmi su, mi sono buttata sulle mie riserve naturali di vitamine in Knit-House.
Su consiglio di Daniela/Fautea, che dà sempre delle ottime dritte, mi farò il Vitamin D (di Heidi Kirrmaier) che non è una Equipement, ma realizzato con le mie lane vale molto, ma molto di più dei "miseri" 250 euro richiesti per la camicia suddetta.
Tra i filati che sto valutando per il Vitamin -in questo caso- C, in primis, la Malabrigo Sock, seguita dalla Malabrigo Lace, nei due toni del Tangerine Tango più chiaro e più deciso (o entrambi, perchè no?).
Li ho immortalati tutti insieme, i papabili, nelle foto insieme alla Malabrigo, la Silky Wool Lavold e la Kauni.
Anche la Madelinetosh Pashmina e la Madelinetosh Tosh Merino Light sono adattissime per questo capo: eccole qui a fianco fotografate nel "gruppo di famiglia in un esterno".
Per questo modello è stato usato pure il cotone Katia Degradé Sun, che si trova nell'e-Shop, qui, un
filato che sta andando alla grande, proprio per i suoi colori
vitaminici.
A proposito, nel caso aveste poca dimestichezza/feeling col cotone, vi ricordo che sabato 12 maggio p.v. in Knit-House si svolgerà un Corso a lui dedicato, La Lavorazione ai Ferri del Cotone, problemi e suggerimenti.
Trovate tutte le modalità di partecipazione ed il programma negli Eventi...
Per l'occasione, si lavorerà (oh, parbleu!) col Paris della Drops, proprio in una tonalità di colore Tangerine Tango. Un'iniezione di vitamine garantita!
Per imparare il Tango, invece, tra le varie e numerose scuole di danza, se siete di Milano, vi potete rivolgere qui... Chissà mai di trovare un compagno o una compagna di ballo come questi...
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